
Thorpe aveva iniziato a nuotare da piccolo e aveva avuto il momento di massima gloria tra le Olimpiadi di Sidney del 2000 e quelle di Athene del 2004, quando vinse tre medaglie d'oro e due d'argento. «Sono stato catapultato sulla ribalta internazionale che ero ancora un ragazzo - ha spiegato l'atleta -: ho ottenuto il massimo che si poteva ottenere da questo sport. Ora però devo pensare ad una nuova fase. Il nuoto per me era diventato una coperta che dava sicurezza. Ma adesso nella mia vita devo dare priorità anche ad altre cose. Ho avuto una grandissima carriera. Forse a molti questo potrebbe non sembrare il momento migliore per un ritiro. Però è il mio momento».
Secondo me il nuoto perde un campione unico:Thorpe è stato uno dei più grandi rivali per noi italiani ma ora tocca andare avanti. Nuovi talenti, nuovi giovani ragazzi fanno capolino in vasca e sono sicura che il nuoto agonistico continuerà a regalare nuove emozioni. Basta crederci, essere determinati e quando sei in vasca non pensare a nulla solo battere i piedi e spingere al massimo. E poi se anche Thorpe è andato via c'è sempre il fantastico Filippo Magnini, imbattibile nei 100 stile libero, e M. Rosilino. Forza azzurri.
2 commenti:
Questa è un nuoto-disgrazia! Il nostro mister squalo ci abbandona.. Gli auguro tutto il meglio però mi mancherà.
TROPPO GIOVANE X LASCIARCI COSì PRESTO...
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