VALENCIA RACCONTATA DALL'ARCHITETTO CALATRAVA
La scorsa settimana sulla rivista "I Viaggi" del quotidiano la Repubblica è stato dedicato un articolo alla città di Valenzia dove dal 16 aprile fino al 7 luglio si terrà la Coppa America di vela. Un'occasione per visitare il più grande centro scientifico e culturale d'Europa nel segno dell'architetto Calatrava.
"Valencia- scrive il giornalista di Repubblica Alessando Oppers- ha la fortuna di aver dato i natali a uno degli architetti oggi più quotati al mondo. Santiago Calatrava è nato a Valencia e ha cambiato il volto di Valencia. Per secoli la torre del Miguelete, il campanile gotico della Cattedrale, era stato il simbolo della terza città spagnola. Oggi non più. Il passato resta lì, rispettato e ammirato nei monumenti del vecchio centro storico. Il presente e il futuro si estendono lungo due chilometri su una superficie di 350mila metri quadrati ed hanno le forme armoniose della spettacolare "Ciutat de les Arts i de les Ciencies". Un progetto che sta prendendo corpo, pezzo per pezzo, da dieci anni a questa parte, e che ancora manca di alcuni elementi per essere completato: un edificio chiamato "Ágora", ideato per svolgere le funzioni di "piazza coperta" (la sua inaugurazione è prevista molto presto), e tre grattacieli, uno dei quali sarà il più alto di Spagna. Tutto con la stessa firma, quella del valenziano più famoso del mondo: proprio mentre ridisegna la sua città, Calatrava sta anche realizzando il nuovo "transportation hub" nella zona del World Trade Center di New York, il quarto ponte sul Canal Grande a Venezia, ed ha appena presentato il progetto per la nuova Città dello sport di Roma.Ma già ora, pure incompleta, per i milioni di visitatori che richiama ogni anno, la "Ciutat" di Calatrava è il fiore all'occhiello di un centro urbano che ha scelto di fare un salto rapidissimo e vertiginoso verso la modernità.
Un'architettura che è pura poesia, è armonia delle forme, è un'esplosione di fantasia che interpreta la natura in maniera ardita e bizzarra. Cemento e cristallo, con la complicità di grandi specchi d'acqua, fondamentali per creare la sensazione di essere immersi in un paesaggio da sogno. La città di Calatrava è l'emozione di un'alba o di un tramonto, è l'armonia delle linee sinuose, ma è anche il più grande centro di diffusione scientifica e culturale d'Europa".
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