venerdì, febbraio 16, 2007

WEEK-END AL CINEMA:

L'ULTIMO RE DI SCOZIA


Dopo Blood Diamond, arriva nelle sale cinematografiche un nuovo film di denuncia sull'Africa. Il continente nero viene raccontato nella sua bellezza mista alle contraddizioni, alla violenza, alle guerre civili che dilagono su questa terra.
Si passa così dalla lotta per i diamanti e la guerra civile in Sierra Leone di Blood Diamond con protagonista Leonardo Di Caprio, all'Africa rosso sangue della feroce dittatura di Idi Amin, raccontata da Kevin Macdonald nel film "l'Ultimo re di Scozia": un thriller teso, ruvido, asciutto, un ritratto del feroce tiranno incarnato sullo schermo, in maniera stupefacente, da Forest Whitaker. Allora non è un caso che proprio i due attori - Di Caprio e il nero, istrionico, veterano Whitaker - siano i grandi protagonisti della corsa agli Oscar.

L'ultimo re di Scozia,
regia di Kevin Macdonald, è la storia di un giovane inglese laureato in medicina, Nicholas Garrigan, che decide di dare una svolta alla sua vita e di cercare l'avventura oltre i confini del suo paese, la Scozia. Ragazzo impulsivo, viziato e sicuro di sè, punta il dito sul mappamondo e sceglie a caso la sua destinazione: l'Uganda. Qui la situazione non è certo delle migliori: il popolo versa in condizioni estreme e i medici scarseggiano. Garrigan si dà subito da fare, conquistandosi la fiducia di tutti. La sua vita ben presto si incrocierà con quella del dittatore dell'Uganda, Idi Amini, che nel 1971 sale al potere grazie ad un colpo di stato contro un corrotto regime filo-comunista.
Aiutandolo dopo un incidente in auto, di cui è stato involontario testimone, Garrigan si guadagnerà, grazie al suo spirito fuori dalle regole, al suo senso di indipendenza e, soprattutto, al suo essere scozzese, terra per cui Amin ha un'incondizionata ammirazione, la totale fiducia del dittatore, che lo vorrà come medico personale. In breve tempo diventerà confidente e amico di Amin, quasi un figlioccio: spesso il dittatore lo convocherà per consulti, per chiedergli un parere, per invitarlo a feste magnifiche e opulenti, in cui inizia a mostrarsi la megalomania dell'uomo.
Garrigan conosce così la vera natura di Amin, venendo a conoscenza di nefandezze e ingiustizie inaudite. Capisce allora che deve fare qualcosa, deve fermarlo.....


Trailer:

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